domenica 26 gennaio 2014

Capelli D'angelo e Sigari Volanti: La Prima Testimonianza Nella Storia

A Oloron (Francia),quel Venerdi 17 ottobre 1952 il tempo era splendido,nemmeno una nuvola macchiava l’azzurro intenso del cielo.
Il custode del liceo locale,Yves Prigent,si accingeva a pranzare insieme alla famiglia nel suo appartamento,situato al primo piano della scuola,quando la sua attenzione fu richiamata improvvisamente da uno dei figli,che era alla finestra:’’papa’,vieni a veder:e’ fantastico!’’.
Tutti si precipitarono a vedere.
‘’Verso nord-racconto’ successivamente Yves Prigent-sullo sfondo del cielo azzurro fluttuava una nuvola di forma strana.Al di sopra,un cilindro lungo,stretto,apparentemente inclinato a 45 gradi,si spostava lentamente in linea retta verso sud-ovest.Valutai la sua altezza tra i 2000  ed i 3000 metri.
L’oggetto biancastro,luminoso,con contorni molto chiari.Dall’estremita superiore usciva una specie di pennacchio di colore bianco.’’
Ad una certa distanza del velivolo,di forma cilindrica,una trentina di oggetti sferici seguivano la stessa traiettoria.Usando il cannocchiale Prigent pote’ distinguere ‘’una sfera centrale rossa,circondata da un anello giallastro fortemente inclinato.L’inclinazione era tale da coprire quasi interamente la parte inferiore della sfera,mentre quella superiore era ben visibile.’’
Gli Ufo si spostavano a due a due seguendo una traiettoria spezzata,pressappoco come un zig zag rapido e corto.Quando due dischi si allontanavano l’uno dall’altro si produceva in mezzo a loro una luce biancastra di aspetto simile a quella prodotta da un arco voltaico.
‘’Tutti lasciavano dietro di se una scia abbondante che volgeva lentamente verso terra,dissolvendosi.Per qualche ora ne rimase debole traccia sugli alberi,sui fili del telefono e sui tetti delle case.’’



I filamenti,uno di questi era lungo circa 10 metri,lasciati cadere dai misteriosi oggetti volanti sulla campagna assomigliavano a quelli della lana o del nylon.L’aspetto era di piccoli batuffoli,che divenivano rapidamente gelatinosi,per poi sublimarsi o dissolversi.
Alcuni insegnanti del liceo ne raccolsero molti e diedero loro fuoco;i reperti ardevano come cellophane.Il professore di scenze,Poulet,tento’ di farne l’analisi,ma non ebbe il tempo perche’ sublimavano e poi svanivano del tutto.Dieci giorni dopo un fatto analogo accadde a Gaillac,una cittadina del Tran,sulle rive del Tarn,nella Francia sudoccidentale.

 (fonte e immagini Ufo Dossier)


La vicenda narrata sopra rappresenta una dell primissime testimonianze del fenomeno dei capelli d’angelo.
Oggi,in Italia,la storia si ripete.


Voi cosa ne pensate?

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